LETTERA AD UN GENITORE DI UN GINNASTA. Benvenuto nella squadra, benvenuto in questo mondo!
Preparatevi ad una corsa straordinaria, fatta di alti e bassi e di tantissimi altipiani.
Se non siete mai stati in un'arena durante una gara di ginnastica, non potete nemmeno immaginarvi cosa vi aspetterà.
Probabilmente il vostro atleta si trova ad un livello base per ora, tantissimi genitori sono così entusiasti all'inizio che si dimenticano che il viaggio è lungo e che è diverso per ogni bambino.
Ecco cinque consigli per voi:
- 1) NON CERCARE DI CAPIRE.
- 2) TUO FIGLIO E' TUO FIGLIO.
Non lo sgridare, non farlo sentire in colpa se non impara cose nuove. E' un cattivo esempio che influirà negativamente quando crescerà e quando il livello sarà più alto. Infine, solo perché il bambino dimostra un talento naturale non significa che ha il "fuoco" e la passione per sopravvivere al lungo viaggio. Molti bambini dimostrano un potenziale incredibile nei primi livelli, ma poi si fermano... per cui non fatevi prendere troppo da questo.
- 3) NON VI PREOCCUPATE DEL LIVELLO.
Il bambino progredirà e passerà di livello solo quando l'allenatore e l'atleta stesso sentiranno che è il momento di farlo.
Attenzione: ogni palestra ha i suoi "paletti", quindi è sempre diverso. In alcune palestre si preferisce tenere gli atleti indietro e passare di livello solo quando si è più che pronti, in altre magari lo si fa subito. Il campo di "gioco" non è giusto e uguale per tutti... abituatevi subito a questa cosa. Spingere il vostro bambino a salire di livello prima che sia pronto sarà solo controproducente e può inoltre danneggiare la sua fiducia e autostima.
- 4) AFFRONTA LA REALTA'.
- 5) VIVETELA GIORNO PER GIORNO.
Cercate di mantenere le cose in prospettiva. La ginnastica non deve essere tutto per tuo figlio. E' solo una parte del suo viaggio... se si trasforma in un altro sport o attività non importa, sono le lezioni apprese lungo il percorso che contribuiscono alla sua crescita.
Il tuo bambino vuole solo amore incondizionato. Ricordate che è il loro sport, e alle gare fate capire loro che siete lì perché li amate e non perché volete vederli vincere. La cosa più importante da imparare come genitore di un ginnasta è quello di riuscire a mantenere l'equilibrio tra la famiglia, lo sport e la loro educazione/altre attività. E' facile per loro (e voi) farsi prendere da tutte le emozioni che questo meraviglioso sport ha da offrire, però, è solo un pezzo della loro vita. Fate in modo che anche le altre parti (gioco, amici, famiglia, scuola...) siano importanti nello stesso modo. Mettendo tutta l'attenzione su questo sport in età precoce e lasciando così in secondo piano le altre aree della sua crescita, non è giusto. Ricordate che hanno 8 anni solo una volta nella vita. Assicuratevi che i loro ricordi d'infanzia siano ben arrotondati in modo da poter guardare indietro e ricordare tutte le parti della loro vita, non solo una.
Cordiali saluti,
Jodi Brichta-Coyne, coach/consultant, Lifestyle Coach.